Primo Circolo Didattico – Due compagni di viaggio: la paura e la fiducia –

”Compiere un Viaggio nella Lettura insieme a due compagni di strada: la paura e la fiducia”

Il PROGETTO di Lettura si articola nell’arco del triennio 2018/19 destinandosi alle classi TERZE del plesso Salvo D’Acquisto e del plesso Don Milani.

Si svolgerà nelle ore scolastiche con regolarità settimanale coinvolgendo i docenti delle classi partecipanti nell’arco temporale dei due quadrimestri:

  • primo quadrimestre (ottobre-novembre-dicembre-gennaio)
  • secondo quadrimestre (febbraio-marzo-aprile-maggio)
  • Il PROGETTO prevede per ogni quadrimestre:
  • primo mese: l’insegnante invita a leggere il racconto in classe ( si suggerisce regolarmente una volta a settimana )
  • secondo mese: i bambini che hanno espresso volontà e desiderio di leggere in pubblico il racconto avviato in classe, incontrano l’esperta di Lettura (in un numero regolare di volte da definirsi) che li guiderà al piacere di drammatizzare la storia che leggono utilizzando la fantasia e la creatività d’espressione; i bambini, invece, che hanno espresso volontà o desiderio di lavorare alla creazione artistica della cartellonistica per la rappresentazione della storia in oggetto incontrano l’esperto artista che li guiderà nel realizzare la scenografia della storia
  • terzo mese: i bambini provano a rielaborare la storia e narrarla entrando nel personaggio e immergendosi nell’atmosfera della storia insieme; i bambini impegnati nella creazione della scenografia continuano a lavorare guidati dall’esperto artista
  • quarto mese: la rappresentazione scenica della storia del testo avrà luogo in Biblioteca dei ragazzi I Care o in auditorium della scuola e sarà rivolta al pubblico in data di evento da stabilire.
  • La finalità del Progetto risponde alla esigenza di promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro e a far emergere il bisogno e il piacere della lettura in un tempo in cui assistiamo alla crescente perdita di valore del libro e alla disaffezione alla lettura da parte di bambini e ragazzi nel nostro tempo.

La scuola rappresenta il luogo privilegiato e speciale per un percorso di promozione ed educazione alla lettura.

Ciò implica il superamento della lettura come “dovere scolastico” per un obiettivo più ampio che coinvolga le emozioni, i sentimenti, le esperienze affettivo-relazionali e sociali attraverso cui il libro possa trasformarsi in una fonte di piacere e di svago.

Avvicinare i ragazzi ai libri per condurli ad una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua funzione formativa, volta all’arricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialità espressive assume così una funzione pedagogica con il coinvolgimento e l’interazione tra ciò che si legge e le loro esperienze.

Favorire lo sviluppo delle capacità linguistiche, espressive e relazionali dei bambini; sviluppare la loro capacità di leggere e drammatizzare una storia utilizzando tutti i canali sensoriali.

Responsabilizzare il bambino nell’uso del libro e della biblioteca, biblioteca intesa come luogo speciale, laboratorio didattico dove non solo si può consultare un libro e chiedere in prestito un libro, ma anche intraprendere dei percorsi ludico-creativi-artistici che spaziano dalla drammaturgia della lettura alla scrittura creativa, dalla educazione alla musica e al ritmo alla grafica d’arte, al fumetto e all’animazione.

TESTI SCELTI per alunni delle Classe III
  • CHE COSA MANGERÀ ADESSO IL LUPO?

Roberta Grazzani, autrice

In contraddizione con il proverbio “fidarsi è bene non fidarsi è meglio”

questo racconto parla di fiducia al di là di ogni diffidenza e paura.

È la storia di un lupo talmente pigro che, pur essendo affamato, non ha voglia di aggredire la vecchia pecora che gli passa davanti nel bosco per mangiarsela. Anzi la saluta.

Colpita da tanta gentilezza, la pecora mette da parte la paura e risponde al saluto.

– Dove stai andando? – le chiede il lupo.

– Sto andando dal mio gregge. Mi sono persa.

– Ti accompagno – dice il lupo. E intanto pensa che, arrivato al gregge, potrà mangiarsi un agnellino tenero senza troppa fatica.

Ma il gregge è lontano, la pecora è lenta. Il sentiero non finisce mai.

Lentamente mentre passano le ore il lupo e la pecora fanno amicizia. Si raccontano tante cose, ridono, si commuovono, anche se ogni tanto la pecora viene assalita da un dubbio: sarà bene fidarsi di un lupo? E il lupo, dal canto suo, nel corso della notte passata a parlare con lei, viene conquistato saggezza della pecora e dalla fiducia che ripone in lui e le promette che non mangerà più agnellini. Anzi diventerà vegetariano.

  • Sai fischiare, Johanna?

Ulf Stark autore

Un libro meraviglioso in cui due bambini riescono a diventare nipoti di un nonno.

Che cos’è un nonno? Difficile saperlo se non lo hai mai avuto.

E cosi inizia la bellissima avventura dei due protagonisti.

Come quando i due bambini decidono invece che vogliono festeggiare il compleanno del nonno e non sapendo bene in che giorno cade se ne inventano uno.

Commovente il racconto del regalo che decidono di fargli.

Il sapore delle ciliege che rubava dagli alberi quando era piccolo. I due piccoli scapestrati non si arrendono davanti al bastone e al cuore affaticato del nonno e decidono di farlo arrampicare su una bella e carica pianta di ciliege nel giardino del temibile vicino di casa. Un furto e una fuga in piena regola in cui per poco il nonno non ci lascia le penne.

Ritorna in casa di riposo sulla sedia a rotelle ma con un sorriso che attraversa il volto e il cuore.

Un libro illustrato breve, ma denso e intenso che ci parla di amicizia, vecchiaia e solitudine. Una storia ricca di cose che accadono e alla portata di tutti i lettori, anche quelli con le orecchie più acerbe.